Il Pantheon dei Martiri del 1799
Mariano D’Ayala, Il Pantheon dei Martiri del 1799, a.c. di A. OREFICE, prefazione di H. J. Woodcock, nota introduttiva di R. De Lorenzo, traduzione di A. Salvatore Romano, perizia grafologica di A. M. D’Alessandro, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici press, Napoli 2012, pp. 201.
Il Pantheon dei Martiri è un manoscritto anonimo dei primissimi anni dell’Ottocento o addirittura del 1799. Consta di 57 fogli che commemora i patrioti della Repubblica partenopea “attraverso la creazione di sarcofagi immaginari su cui è inciso il loro nome seguito da quello di eroi greci o latini e da una citazione tratta dai classici”.
Scrive Riccardo Limogi nella quarta di copertina di questo bel volume, patrocinato Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli: “Ricercato da oltre duecento anni, il Pantheon dei Martiri del 1799 rappresenta un cimelio impagabile per il suo valore storico. E’ stata Antonella Orefice a seguirne le tracce, rinvenendolo fra le carte di Mariano D’Ayala, il cui fondo archivistico è costudito presso la Società Napoletana di Storia Patria ed è ancora in parte inedito. La ricercatrice riporta alla luce la memoria di D’Ayala, la vita, le opere e il contesto storico, e infine il Pantheon nella sua versione integrale, vergato in lingua greca e latina. Un lavoro che è anche un viaggio in cui il tempo ed il luogo potrebbero essere indefiniti, solcando classici latini e greci riemersi dal Pantheon, la memoria dei martiri del 1799, e la vita di un protagonista quasi dimenticato dell’Ottocento italiano quale è Mariano D’Ayala”.
La curatrice de Il Pantheon dei Martiri del 1799 è Antonella Orefice, nota storica e scrittrice, direttore del giornale on line “Nuovo Monitore Napoletano” e autrice di preziosi saggi, incentrati, soprattutto, sulla vicende e i protagonisti della rivoluzione partenopea del 1799. Fra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: Eleonora de Fonseca Pimentel e la Rivoluzione partenopea del 1799 (1998); Eleonora de Fonseca Pimentel il mistero della tomba scomparsa (2007); La penna e la spada (2009); Studio storico –paleontologico sui resti mortali dei martiri del 1799 seppelliti nella Chiesa del Carmine Maggiore di Napoli (2010); Procida 1799 – La rinascita degli eroi (2011); Gli ultimi giorni di Gioacchino Murat: dalla cattura all’esecuzione. Cronaca degli avvenimenti da un manoscritto del 1838(2011). Antonella Orefice ha inoltre dato alle stampe due romanzi: In nome di me stessa (1986) e Eleonora (1995).