Una “rete” per sostenere il popolo ucraino
08/04/2022 08:00
Przemysl (al confine con l'Ucraina)
Nel solco solidaristico che ha visto la Gran Loggia d’Italia degli A∴ L∴ A∴ M∴ attivarsi su tutto il territorio nazionale, a sostegno delle iniziative umanitarie in favore della popolazione ucraina, si inserisce l’intervento che, nato dall’iniziativa spontanea di un nostro Fratello, ha visto in questi giorni partire un autobus carico di aiuti che, una volta raggiunto il confine ucraino, ha raccolto 40 profughi, quasi tutti donne e bambini, e li ha portati a Roma dove una parte di loro si unirà ad amici e parenti mentre altri saranno accolti dalla associazione Italia-Ucraina.
“Questa è solo una delle numerose iniziative che sono nate spontaneamente in tutta Italia e che hanno visto attivarsi, fattivamente, tutte le nostre sedi locali – ha detto il Gran Maestro Luciano Romoli – in una rete solidale che conferma ulteriormente il valore del concetto di Fratellanza che è nel DNA del Massone. Siamo felici di aver dato il nostro contributo; vedere le immagini con le donne e i bambini portati in salvo riscalda i nostri cuori, consapevoli che ogni gesto, piccolo o grande che sia, porta acqua al grande mare dell’amore, della solidarietà e della fratellanza.”
“Ringrazio la Gran Loggia d’Italia per il sostegno fornito che, unito a quello di tanti amici, ha reso possibile questo intervento – ci dice Alessandro Aster, il promotore dell’iniziativa – Vorrei inoltre ringraziare l’Associazione Prociv Italia che ci ha assistito al nostro arrivo in Polonia a Przemysl e l’Associazione Culturale Cristiana Italo-Ucraina di Roma che ha dato assistenza e una sistemazione alloggiativa a queste persone.”
Gli esseri umani “faranno il bene perché è buono” e non per ottenerne ricompensa.
(“L’educazione del genere umano” di Lessing)